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Rivisti i CAM
Rivisti i CAM: sempre più green le pulizie civili e sanitarie
Sulla GURI n. 42 del 19.02.2021 è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 29 gennaio 2021 relativo ai nuovi “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di pulizia e sanificazione di edifici e ambienti ad uso civile, sanitario e per i prodotti detergenti” che sostituisce i precedenti DM 24 maggio 2012
“Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di pulizia e per la fornitura di prodotti per l’igiene” e DM 18 ottobre 2016 “Criteri ambientali minimi per il servizio di sanificazione per le strutture sanitarie e per la fornitura di prodotti detergenti”.
Il nuovo DM, disciplinando ambiti con diverse caratteristiche, prevede due diversi allegati, il n. 1 per il settore civile il n. 2 per il settore sanitario.
Nello specifico l’allegato n. 1 è relativo ai Criteri ambientali minimi per:
- l’affidamento dei servizi di pulizia di edifici ed altri ambienti ad uso civile;
- le forniture di detergenti per le pulizie ordinarie delle superfici;
- i detergenti per le pulizie periodiche e straordinarie delle superfici;
- i detergenti e prodotti in carta tessuto per l’igiene personale.
L’allegato n. 2 detta i criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di pulizia e sanificazione di edifici ed ambienti ad uso sanitario.
Le principali novità, legate anche all’esigenza di dare risposte all’emergenza sanitaria, sono volte a introdurre importanti elementi, sia sotto l’aspetto ambientale e salutare, sia sotto l’aspetto dell’occupazione green per tutta la pubblica amministrazione.
I nuovi criteri infatti si pongono come principali obiettivi ambientali quelli della riduzione delle sostanze pericolose e dell’efficienza nell’uso delle risorse, inclusa l’energia, con un’attenzione verso la formazione dei lavoratori.
Le nuove regole per i servizi di pulizia prescrivono specifiche tecniche e clausole contrattuali che prevedono, ad esempio, l’uso esclusivo di prodotti detergenti con marchio ambientale Ecolabel. L’uso dei prodotti sarà obbligatoriamente razionalizzato, mediante l’utilizzo di sistemi dosatori o grazie ad una formazione specifica dei dipendenti, i quali dovranno essere formati ad un utilizzo più efficiente delle risorse anche in ordine ad altre competenze green.