Notizie

Indietro

ristorazione scolastica

12/09/2022

Al via la ristorazione scolastica per ventisei comuni

E’ in corso di avvio, secondo il calendario scolastico di ciascuno, il servizio di mensa scolastica nei ventisei Comuni che hanno deciso di affidarsi alla Centrale unica di committenza regionale per l’individuazione dei gestori di questo delicato servizio. Sono state infatti stipulate nel corso dell’estate le convenzioni relative al servizio di ristorazione scolastica a basso impatto ambientale in favore delle Amministrazioni comunali (tutte dotate di centro cottura interno) che hanno sottoscritto l'apposito protocollo d'intesa con la CUC, per una gara tutta orientata alla qualità e all'attivazione delle filiere locali. La gara è stata realizzata "su misura" per ciascuna Amministrazione aderente ed è stata centrata sulla ricerca di elevati standard di prestazione (sono stati attribuiti ben 85 punti su 100 all'offerta tecnica e solo 15 al prezzo). L'attività è stata realizzata anche grazie alla collaborazione del gruppo di lavoro delle Aziende sanitarie ASUFC e ASUGI – Dipartimento di prevenzione - Servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione, che ha contribuito alla revisione del capitolato, in quella che è stata la prima declinazione su larga scala delle Linee Guida per l'affidamento del servizio di refezione scolastica approvate dalla Giunta regionale ad agosto 2021.

Le ditte che si sono aggiudicate il servizio lavoreranno per tre anni, ma le convenzioni saranno rinnovabili per un ulteriore triennio da parte della CUC, in caso di diffusa soddisfazione per il servizio da parte dei Comuni, un meccanismo che dovrebbe incentivare i fornitori a lavorare bene e a farlo in tutti i comuni coinvolti. La maggioranza delle Amministrazioni, che sono state coinvolte passo passo nello sviluppo della gara, attiverà il servizio a partire dall'imminente anno scolastico 2022/2023, mentre alcuni Comuni entreranno a settembre 2023.

La gara, suddivisa in sei lotti che coprono Comuni di dimensioni estremamente diversificate e fasce d’età da 0 a 14 anni, sparsi su tutto il territorio regionale, ha visto un intenso lavoro da parte della Commissione giudicatrice, tutta composta da esperti. Ne sono emerse le offerte ritenute migliori per la presenza di derrate di alta qualità e sostenibilità ambientale non solo per la percentuale del biologico, ma anche per la significativa attivazione della filiera di produzioni locali e delle eccellenze del territorio, come la pezzata rossa friulana o la trota, e dei quantitativi di pesce fresco offerto. Altro pilastro dei criteri di valutazione era costituito dalla rilevazione, attraverso diversi criteri, dei livelli di benessere garantiti al personale, sia attraverso l'impegno delle Ditte ad assicurare tempistiche adeguate per le attività da realizzare, sia attraverso la valutazione della presenza di welfare aziendale. Tutte misure che saranno rivolte prioritariamente ai lavoratori uscenti dai contratti in essere che, se lo vorranno, potranno continuare a svolgere la loro attività con la nuova Ditta ma anche alle assunzioni che le imprese dovranno assicurare per garantire il servizio in caso di aumentato fabbisogno di personale o, più comunemente, di pensionamenti. 

Di seguito gli aggiudicatari, tutti primari operatori del settore da lungo tempo radicati in regione e i Comuni aderenti per ciascun lotto:

Lotto 1 (Comuni di Doberdò del Lago, Duino Aurisina, Fogliano – Redipuglia, San Canzian d’Isonzo, Staranzano, Turriaco): CIR FOOD SC

Lotto 2 (Comuni di Artegna, Corno di Rosazzo, Magnano in Riviera, Prepotto, Reana del Rojale, San Vito di Fagagna): CAMST SOC.COOP.AR.L

Lotto 3 (Comuni di Bicinicco, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Pocenia, Terzo d’Aquileia, Torviscosa): CAMST SOC.COOP.AR.L

Lotto 4 (Comuni di Fiume Veneto e Zoppola): RTI fra CIR FOOD S.C. (mandataria) e ITALIA CHEF (mandante)

lotto 5 (Comuni di Ovaro, Sauris, Socchieve): RTI fra SARCA CATERING SRL (mandataria) e CIR FOOD S.C. (mandante)

Lotto 6 (Comuni di Capriva del Friuli, San Floriano del Collio, San Lorenzo Isontino): RTI fra CIR FOOD S.C. (mandataria) e ITALIA CHEF (mandante)

Al fine di garantire e semplificare il monitoraggio in esecuzione infine, la CUC ha chiesto in gara a tutte le Ditte sistemi automatizzati per la reportistica in modo che gli Uffici comunali possano continuamente verificare l’effettivo utilizzo delle derrate di qualità dichiarate in gara. Gran parte dei Comuni, inoltre, è già dotata o si doterà di servizi con esperti esterni per la verifica e il monitoraggio della qualità e della correttezza delle procedure, in modo da assicurare che la qualità intercettata con la gara sia effettivamente trasferita dalla carta al piatto.